Jesuina Sánchez: 'La sera'

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Jesuina Sánchez

La sera



Vorrei camminare in questa sera tranquilla
da sola e in silenzio – voce e pianto -
sciogliermi da tutti i vincoli
per avanzare libera e intera
verso il mistero;
introdurmi in esso come fine
di ogni ricerca...
Vorrei cadere in letargo lentamente;
dimenticare la materia, non sentirla,
e in un tentativo impetuoso alzarmi in volo,
e planare, planare, libera e straniera,
lontano dal mio fango, separata dal corpo,
- goffo, umano, -
e volare e volare bevendo soli
nell'infinita immensità del cielo.


(da 'Maggio e miracolo', 1991)


[ FONTE ]


Jesuina Sánchez (Salto, 1948)

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