James McAuley
Credo
Che ogni cosa è una parola
Ci chiedono di dire;
Dalla formica al quasar,
Dalle nuvole al fondo del mare -
Il significato non è nostro, ma è
Riposto nelle menti più sottomesse
Alla grammatica dell'esistenza,
Alla sintassi del reale;
Così l'alieno è mutato
In umano, la cosa nel pensiero:
Per i poveri gettoni del mondo
Paghiamo monete d'oro,
Coniate con la testa del re;
E le poesie sono la profezia
Di un nuovo cielo e una nuova terra,
Sentore di resurrezione.
[ FONTE ]
James Phillip McAuley (Lakemba, New South Wales, 12 ottobre 1917 – Hobart, 15 ottobre 1976)