Ada Negri: 'Notte di Capri'

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Ada Negri

Notte di Capri



Così basse le stelle sul capo, che par mi vogliano incoronare.
Se alzassi a pena - per gioco - la mano, forse le potrei toccare.
Ma non ho forza d'alzar la mano: l'aria sa troppo di rose bianche.
Rose e stelle si guardano, fisse, con occhi immensi di donne stanche.
C'è così poco fra loro: un po' d'aria: solo un po' d'aria; e non posson baciarsi.
C'è così poco fra me e te: un po' d’aria: solo un po' d'aria; e non posso baciarti.
Tu sei nascosto; ma la tua vita chiama nell'ombra i miei sensi veglianti.
Il mare è nascosto; ma il suo respiro empie la notte di tutti i miei pianti.


(da 'I canti dell'isola', Mondadori, 1924)


[ FONTE ]


Ada Negri (Lodi, 3 febbraio 1870 – Milano, 11 gennaio 1945)

[ Poetessa e scrittrice italiana proveniente dalle classi operaie, insegnante a Motta Visconti, predilesse tematiche a sfondo sociale, su cui con il tempo prevalsero i sentimenti e il ricordo. Unica donna ammessa all'Accademia d'Italia, fu candidata due volte al Nobel. ]

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