Rutger Kopland: 'In Puglia'

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Rutger Kopland

In Puglia



C'erano cose silenziose e sottili, in Puglia,
squame smarrite di un mondo come
rimane quando dèi e uomini lo
abbandonano, aride squame di pelle vecchia.

Volevo vedere qualcosa, vidi gli avanzi del giorno
nei campi ocra roventi, nelle pietre di ruggine,
gli avanzi della notte tra la cenere di olive riarse,
nell'ambra nera della lava sotto la luna, gli avanzi
di una veduta lapislazzuli di cielo e mare.

Volevo vedere qualcosa perché cercavo un tempo,
un luogo, parole insomma in quelle squame,
quella pelle di antichissima madre, di rinsecchita
nutrice, la sua pelle su cui cresce il caos e
dilania le parole per il tempo e il luogo.

Cose così silenziose e sottili, il ritorno alla polvere.


(da 'Utensili pazienti', 1993 – Traduzione di Giorgio Faggin e Giovanni Nadiani)


[ FONTE ]


Rutger Kopland, pseudonimo di Rutger Hendrik (Rudi) van den Hoofdakker (Goor, 4 agosto 1934 – Glimmen, 11 luglio 2012)

[ Poeta olandese. Ottenne grande popolarità per il suo stile accessibile, premuroso, la sua leggera ironia, il suo sentimentalismo. ]

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