Giovanna Bemporad
Madrigale
Padiglione di mandorli nel biondo
colore di febbraio è la campagna;
e al rapido infittirsi dei germogli
che traboccano, o in punto d'incarnarsi,
la voluttà mi afferra senza braccia.
L'immagine di lei si acciglia e ride
sotto un gioco di rondini, al suo collo
mobile di baleni accosto il labbro
e alla sua bocca, foglia di sibilla.
ma insiste per i campi un assiuolo
l'armonia di velluto, e fa un profumo
dal suo bruno languore misurato
la viola; io ripenso le sue dita
rosse all'estremità, petali intinti
di porpora, tracciare sulla sabbia
dei millenni il mio nome all'infinito.
(da 'Esercizi', Garzanti, 1980)
[ FONTE ]
Giovanna Bemporad (Ferrara, 16 novembre 1928 – Roma, 6 gennaio 2013)
[ Poetessa e traduttrice italiana. Amica di Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Ungaretti, è famosissima per la sua traduzione dell'Odissea. I suoi versi sono raccolti in "Esercizi ", ripubblicati più volte con aggiunte dal 1948 al 1980. ]
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