Paolo Volponi: 'Antica moneta'

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Paolo Volponi

Antica moneta



Precipitosi cieli
delle notti di marzo,
al cui fiato s'incrina
ogni cristallo invernale.
Come un'antica moneta
la luna dissepolta
affiora.
Dalla tenera terra
i piedi svegliano
giovani fiumi
e già le vipere compagne
lasciano i nidi
dei tesori nascosti
col ventre d'oro.
Ora le vergini
s'aprono negli orti
come radici all'acqua,
con timore
dell'uomo che passa,
delle dolci api
a sciami nelle orecchie.
Sortilegi d'olio e di corallo
trarrà la zingara
con l'orso ballerino.
Marzo spenderemo,
rotonda moneta,
nelle feste dei paesi.


(da 'L'antica moneta', Vallecchi, 1955)


[ FONTE ]


Paolo Volponi (Urbino, 6 febbraio 1924 – Ancona, 23 agosto 1994)

[ Poeta, scrittore e politico italiano, senatore della Repubblica Italiana nel corso di due legislature. Partito da una posizione tardoermetica e neorealista, approdò al poemetto narrativo, propedeutico alla sua attività di romanziere. ]

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