Effimero come un papavero piegato
Effimero come un papavero piegato dalle vesti di un viandante,
di un ignoto viandante
con una meta ignota.
Chi sono io?
Come l'arco di un filo d'erba nel vento.
Quando di nuovo si raddrizza, non è accaduto nulla,
nulla di nulla.
Ma chi è lui, il viandante?
Lui non effimero al par di me.
Io domando. Ma come potrebbe egli spiegarmelo?
Ogni cosa mi è incomprensibile
in questa fitta scrittura di stelle.
(da 'Il paese della sera', 1953 – Traduzione di G. A. De Toni)
[ FONTE ]
Pär Fabian Lagerkvist (Växjö, 23 maggio 1891 – Stoccolma, 11 luglio 1974)
[ Poeta, scrittore e drammaturgo svedese. Nel 1951 vinse il premio Nobel per la Letteratura con la seguente motivazione: «Per il suo vigore artistico e per l'indipendenza del suo pensiero con cui cercò, nelle sue opere, di trovare risposte alle eterne domande che l'umanità affronta». ]
[ Premio Nobel 1951 ]
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