Guy Goffette
Icaro si risolleva, prologo
(Ispirata a 'Paesaggio con la caduta di Icaro', di Bruegel)
Per Yves Bergeret
Se ho davvero vissuto questa vita oppure
soltanto fantasticato nella luce
che inonda quest'ufficio sotto il mare dei tetti,
se è solo la mia lampada a offuscare
i segni in cammino, o la fatica ancora
di attendere che la pioggia smetta
la sua vana dattilografia sul vetro,
chi può dirlo e chi non riconoscermi
d'aver un giorno camminato sul mare,
rovesciato l'azzurro che lava gli uccelli
e dissipato l'oro del tremolo con la morte
in sordina dei vicini? Chi
se non questo straniero in me come un bambino
che insegue la sua ombra, con le mani tese
a l'anima più curva di quella del prodigo
che si occupa dei porci nella casa dell'esilio.
(da 'Elogio per una cucina di provincia', 1988 – Traduzione di Chiara De Luca)
[ FONTE ]
Guy Goffette (Jamoigne, 18 aprile 1947 – Parigi, 29 marzo 2024)
[ Poeta e scrittore belga. Insegnante, libraio, editore, vive e lavora a Parigi. Yves Bonnefoy lo ha battezzato "erede di Paul Verlaine", capace di mantenere "le cose semplici, meravigliosamente in grado di catturare le emozioni e i desideri comuni a tutti noi". Le sue poesie ricercano la bellezza. ]
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Dipinto: Pieter Bruegel il Vecchio, 'Caduta di Icaro' (o 'Paesaggio con la caduta di Icaro') (1558 circa)