Juan Gustavo Cobo Borda: 'Febbre'

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Juan Gustavo Cobo Borda

Febbre



Ho la testa piena di donne.
Tutte pazze.
Tutte tanto disperate
da avvolgersi nella musica
e ballare fino all'alba.
All'esterno, il riserbo della forma.
All'interno, le più inconcepibili bravate
pur di dondolarsi nella felicità.
Mi si gonfiano le vene
al pensare quanto evocano,
come ridono,
come giocano con il fuoco,
lasciando una porta aperta
per rotolarsi felici nel fango
e uscire dall'altra, a testa alta,
immacolate e pure come una magnolia.
Streghe tutte loro,
in gioiosa sarabanda.


(da 'Furioso amore', 1997)


[ FONTE ]


Juan Gustavo Cobo Borda (Bogotá, 10 ottobre 1948 - Bogotá, 5 settembre 2022)

[ Poeta, giornalista e diplomatico colombiano. Ispirata da Jorge Luis Borges e Konstantinos Kavafis, la sua poesia è stata la linea trasversale dei suoi scritti. Ricoprì anche incarichi diplomatici che lo portarono ad essere ambasciatore in Argentina, Spagna e Grecia. ]


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