Mario Rivero: 'Aprile è arrivato'

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Mario Rivero

Aprile è arrivato



Aprile è arrivato. E come dire che non è crudele?
Ci sono fiori (anche se non lilla), come per spezzare il cuore.
Quell'altro papavero di carne e sangue che è il cuore.
Ci sono fiori di mille colori alle finestre,
nelle aiole,
corolle sulle acque fluenti e sulle acque stagnanti,
e corolle sui mulinelli delle acque.

Brucia il rosso dei gerani contro il muro,
e quel rosso acceso mi fa male, invecchio.
Non sono più l'uomo di una volta,
eppure ugualmente mi chino per annusare le viole.


(da 'Dell'amore e la sua traccia', 1992 – Traduzione di Martha Canfield)


[ FONTE ]


Mario Rivero (Envigado, 1935 – Bogotà, 13 aprile 2009)

[ Poeta, giornalista e critico d'arte colombiano, fu definito "poeta urbano" per le sue tematiche relative alla vita in città e alla malinconia delle periferie narrate con linguaggio popolare. Fondò la rivista poetica Golpe de Dados. ]

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