Stephen Dunn: 'Al mio doppio'

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Stephen Dunn

Al mio doppio



Sei sempre stata quella cauta
che entra nella passione in punta di piedi
e la taglia a metà con la ragione.
Te l'ho permesso, e sono andato
per vie più felici e selvagge.
Ora ogni mio pensiero
sembra una fune annodata
a un'altra fune, che va indietro
nel tempo. Siamo intrecciati.
Ho imparato a esitare
persino dinanzi alla porta più spalancata.
Non so cosa tu abbia imparato.
Ma andare avanti, lo sento,
è andare insieme adesso. C'è un posto
dove vorrei arrivare prima di notte.


***

To My Doppelganger


You were always the careful one,
who'd tiptoe into passion
and cut it in half with your mind.
I allowed you that, and went
happier, wilder ways. Now
every thought I've ever had
seems a rope knotted
to another rope, going back
in time. We're intertwined.
I've learned to hesitate
before even the most open door.
I don't know what you've learned.
But to go forward, I feel,
is to go together now. There's a place
I'd like to arrive by nightfall.


(da 'Qui e ora', 2011 - Traduzione di Patrizio Ceccagnoli)


[ FONTE ]


Stephen Dunn (New York, 24 giugno 1939 – Frostburg, Maryland, 24 giugno 2021)

[ Poeta e accademico statunitense, vincitore del Premio Pulitzer 2001. La sua poesia-racconto indaga con stile chiaro nelle piccole cose della vita quotidiana alla ricerca di un significato universale. ]


[ Premio Pulitzer 2001 ]


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