Else Lasker-Schüler: 'Conciliazione'

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Else Lasker-Schüler

Conciliazione



Cadrà una grande stella nel mio grembo...
Vogliamo vegliare la notte,

pregare nelle lingue
intagliate come arpe.

Vogliamo conciliarci la notte,
tanto trabocca Dio.

Son bimbi i cuori nostri,
che vorrebbero dolci di stanchezza posare.

E vogliono baciarsi
le nostre labbra – di che cosa temi?

non confina il mio cuore
col tuo – sempre il tuo sangue mi colora
le guance in rosso

Vogliamo conciliarci la notte,
se ci abbracciamo non moriamo.

Cadrà una grande stella nel mio grembo.


(da 'Meine Wunder', 1911 - Traduzione di Nicola Gardini)


[ FONTE ]


Else Lasker-Schüler, all'anagrafe Elisabeth Schüler (Elberfeld, 11 febbraio 1869 – Gerusalemme, 22 gennaio 1945)

[ Poetessa tedesca. Frequentò l'ambiente espressionista, i cui autori la sostennero economicamente dopo il secondo divorzio. Nel 1933, pochi mesi dopo aver vinto il Premio Kleist, emigrò a Zurigo in seguito alle minacce naziste. ]


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