Tommaso Landolfi: 'Solo, amore mio'

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Tommaso Landolfi

Solo, amore mio



Solo, amore mio, solo
Come neppure l'usignuolo.
Io questa solitudine fo pegno
Di segreta delizia
Ed essa eleggo a mio splendente regno.
Amare note canta la Pizia,
Ben so che andranno tutte vuote
Queste ultime speranze -
Eppure, amore
Io mi scavo una nicchia dentro l'ora
Fuggevole e alterna,
E piango e soffro e tremo ancora.


(da 'Viola di morte', 1972)


[ FONTE ]


Tommaso Landolfi (Pico, 9 agosto 1908 – Ronciglione, 8 luglio 1979)

[ Poeta, scrittore e traduttore italiano. Anche se poco noto al grande pubblico, complice la lingua estremamente ricercata e la poetica per certi versi assimilabile al Surrealismo, e una certa distanza dalle tendenze letterarie italiane, è considerato uno degli scrittori italiani di maggior rilievo del Novecento. ]


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