Osip Mandel'štam: 'Dove ficcarmi in questo gennaio?'

Stampa

Osip Mandel'štam

Dove ficcarmi in questo gennaio?



Dove ficcarmi in questo gennaio?
La città sconfinata è vischiosa fino al parossismo.
Che m'ubriachino le porte serrate?
Voglio mugghiare per tutti i catenacci e le serrature.

E le calze dei vicoli latranti,
gli stambugi delle vie sbilenche,
si celano frettolosi nei cantucci,
corrono fuori dagli angoli i citrulli.

Nella fossa, nel verrucoso buio pesto,
scivolo verso una ghiacciata pompa dell'acqua
e incespico, mi pasco d'aria morta,
si sparpagliano in volo i gracchi come pazzi,

li segue il mio "ah" e lancio un grido
contro una ghiacciata corba di legno:
Un lettore! Un consigliere! Un dottore!
Sulla scala pungente almeno uno scambio di parole!

1 febbraio 1937


(da 'Quaderni di Voronež', 1980 - Traduzione di Gario Zappi su 'Poesia' n° 344)


[ FONTE ]


Osip Ėmil'evič Mandel'štam, o Osip Mandel'stam (in russo Осип Эмильевич Мандельштам) (Varsavia, 15 gennaio 1891 – Vladivostok, 27 dicembre 1938)

[ Poeta, letterato e saggista russo. Prosatore e saggista, esponente di spicco dell'Acmeismo e vittima delle Grandi Purghe Staliniane: arrestato per una critica a Stalin e condannato ai lavori forzati in Siberia, morì nel campo di transito di Vladivostok. ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI OSIP MANDEL'ŠTAM ]

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information