Luigi Fiorentino: 'Sera di Siena'

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Luigi Fiorentino

Sera di Siena



Sera dolce di Siena, accesa perla
nel mantello spiegato di Salvani.
Lanciato nel falcetto della luna
immenso stelo è il Mangia nella piena
fuggente delle trifore, ed occhio
sui castelli dispersi tra gli ulivi.

Sera di Siena: vàga una preghiera
e all'abbaglio del néon sbandierano
le gonne calde musiche di carni.

Quando la luna ride, e illividisce
le strade scese d'alto, tu: mio cuore
o quando neve infabula le chiese
o il vento d'Arbia porta a scroscio pioggia
e nell'aria di guerra dopo il Palio.


(da 'Basalto', Siena, Maia, 1953)


[ FONTE ]


Luigi Fiorentino (Mazara del Vallo, 13 febbraio 1913 – Trieste, 2 agosto 1981)

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