Nikolaus Lenau
Sullo stagno che non si muove
Sullo stagno che non si muove
indugia il mite chiarore lunare,
intreccia le sue pallide rose
nella verde corona di canne.
Là sul colle errano i cervi
guardano nella notte, al cielo;
si agitano talora gli uccelli,
sognanti nel fitto canneto.
Il mio sguardo si china piangendo
e un pensiero soave di te mi percorre
il fondo dell’anima, come in silenzio
una preghiera di notte.
(da 'Poesie', 1832 - Traduzione di Roberto Fertonani)
[ FONTE ]
Nikolaus Lenau, pseudonimo di Nikolaus Franz Niembsch von Strehlenau (Csatàd, 13 agosto 1802 – Döbling, 22 agosto 1850)