Francesco De Gregori & Luciano Ligabue
Alice
Alice guarda i gatti
E i gatti guardano nel sole
Mentre il mondo sta girando senza fretta
Irene al quarto piano è lì tranquilla
Che si guarda nello specchio
E accende un’altra sigaretta
E Lili Marlene bella più che mai
Sorride e non ti dice la sua età
Ma tutto questo Alice non lo sa
Alice guarda i gatti
E i gatti muoiono nel sole
Mentre il sole a poco a poco si avvicina
E Cesare perduto nella pioggia
Sta aspettando da sei ore il suo amore ballerina
E rimane lì, a bagnarsi ancora un po'
E il tram di mezzanotte se ne và
Ma tutto questo Alice non lo sa
Ma io non ci sto più, gridò lo sposo e poi
Tutti pensarono dietro ai cappelli
Lo sposo è impazzito oppure ha bevuto
Ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa
Non è così che se ne andrà
Alice guarda i gatti
E i gatti girano nel sole
Mentre il sole fa l'amore con la luna
Il mendicante arabo ha un cancro nel cappello
Ma è convinto che sia un portafortuna
Non ti chiede mai pane o carità
E un posto per dormire non ce l'ha
Ma tutto questo Alice non lo sa
E io non voglio più e i pazzi siete voi
Tutti pensarono dietro ai cappelli
Lo sposo è impazzito oppure ha bevuto
Ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa
Non è così che se ne andrà
Che se ne andrà
Che se ne andrà
Che se ne andrà
Che se ne andrà
Non è così
Che se ne andrà
[ NOTE: nella strofa '...e Cesare perduto nella pioggia sta aspettando da sei ore il suo amore ballerina...', De Gregori fa riferimento al poeta Cesare Pavese, che nel 1925 si ammalò di pleurite rimanendo a lungo sotto la pioggia per aspettare una cantante ballerina di varietà in un locale frequentato dagli studenti, della quale si era innamorato ]
[ FONTE ]
(Album: 'Vivavoce', 2014, di Francesco De Gregori)