Richard Wilbur
Un buco nel pavimento
a René Magritte
Il carpentiere ha fatto un buco
nel pavimento del salotto, e io resto
fermo a guardarci dentro adesso
alle quattro del pomeriggio,
come stava Schliemann quando la sua pala
urtò il tesoro di Troia.
Una segatura ben delineata brilla
sulle assi grigie e irsute,
e qui c'è un ammasso di trucioli
dal tempo in cui è stato posato il pavimento.
Sono d'oro e d'argento,
il colore delle mele delle Esperidi.
In ginocchio, guardo sotto,
dove si nascondono i travetti.
Una strada pura, vagamente disseminata
di pezzi e colpi di luce,
penetra nella lunga oscurità
dove si incontrano i suoi paralleli.
Il tubo del calorifero
sale a media distanza
come un chiosco chiuso, in piedi
dove l'unica notizia è la notte.
Qui non è dipinto di verde,
come nel mondo visibile.
Per l'amor di Dio, cosa sto cercando?
Qualche tesoro, o un minuscolo giardino?
O quel luogo inesplorato,
la vera anima della casa,
dove il tempo ha immagazzinato il suono dei nostri passi
e la lunga matassa dei nostri discorsi?
Non questi, ma la stravaganza sommersa
che nutre il conosciuto:
la sorgente che alimenta la lampada da terra
beve ora una fioritura più selvaggia,
infiammando il divanetto damascato
e l'intera stanza pericolosa.
(da 'Consiglio a un profeta', 1961)
[ FONTE ]
Richard Purdy Wilbur (New York, 1 marzo 1921 – Belmont, Massachusetts, 14 ottobre 2017)
[ Poeta e traduttore statunitense: ha caratterizzato le sue opere, scritte in forma tradizionale, con signorile eleganza e arguzia. Ha vinto il Premio Pulitzer per la poesia nel 1957 e nel 1989. ]
[ Premio Pulitzer 1957 - 1989 ]