Claudio Malune: 'L'ombra perniziosa del ginepro sopra le cascate di Piricanes'

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L'ombra perniziosa del ginepro sopra le cascate di Piricanes



Di che sa il tuo respiro?

Che sapore ha il tuo respiro,
il tuo sospiro arcano,
il fiato che deponi prudente
su parole e frasi speziandole,
che sapore hanno i tuoi respiri?

San di terra al crepuscolo,
le tue fragranze,
di foglie di leccio argentato trainate a valle
da innumerabili cascatelle geometriche e
folli.
San di bacche e lenimenti,
di viaggi forse mai arrivati in porto,
di desideri lasciati inespressi
ben sapendo che la fame dell'anima
quasi mai s'estingue.

Schiudi le labbra come brezza
ch'attraversa le ramificazioni dell'acero,
tinte del colore che ha in dono una rinascita,
del medesimo corruscare del vespero
sui lapilli del torrente boschivo
poco prima che il tramonto v'anneghi.

Il tuo respiro sa del dolce di quest'acqua
che mi spilla il viso nelle mattinate insonni,
mortale e desto come cerbiatto accucciato
eppur mai stanco o arreso d'aspettare quell'alba
che solo la tua bocca dischiude.

Quel sapore sta nella mia mente
come altre mille cose che di te ignoro,
ma spazi dilatati nel mio petto
bramanti solo d'un attimo della tua disattenzione
e un po' del tuo tormento.



(Claudio Malune)



* Poesia pubblicata anche sul portale sardo 'Maschere di Sardegna'.


Giovanna Lei, foto abbinata alla poesia 'L'ombra perniziosa del ginepro sopra le cascate di Piricanes'

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