Claudio Malune: 'M'addolcisco nella persistenza'

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M'addolcisco nella persistenza



M'addolcisco nella persistenza
e non è raro che a luce tenue,
mirando nel vuoto del pensiero,
mi senta a dir poco limitato
quando mi scopro ad affondar sognante nell'infinito.

Fissato su di un punto immaginifico,
spaziando com'è nel diletto
che hanno i bimbi,
spesso penso a quanta vicinanza
possa coglierti la trascendenza.

Non conto più tutti quegl'impossibili quesiti:
troppe le risposte ch'andrebbero cercate.
M'allago di sensazioni e nulla
conscio che l'eternità busserà a breve con un gemito;
lingerie sul letto, il tuo fiato a un palmo,
la tua presenza rischiarata tutt'intorno
come un respiro continuo e tiepido,
e il profumo sulla scia dei miei battiti,
profumo, che han pure le stelle partorienti
quando fan nascere nuove luci sul mare:
di lì a poco aprirai la porta
e sarà un altro giorno per me,
cielo creolo ammogliato col mare calmo,
mi verrai incontro spoglia come venere
e in quegl'occhi di perla privi di preghiere
scruterò qua in terra
tutto l'infinito che ho dentro.



(Claudio Malune)


Foto: pixelturk, 'secret door'

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