Claudio Malune: 'È esplosa la luce mentre scattavi'

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È esplosa la luce mentre scattavi



È esplosa la luce mentre scattavi,
e luce fu durante la piena dei girasoli.

Là dietro i monti, davanti a me
nient’altro che il mare:
t’imbocco di parole mie
mentre ti guardo rapirmi.

Ora prendi un papavero,
ruotalo alla luce,
pungimi la pelle e osserva scorrere
quanto intenso sia il rivolo che scende,
e quanto forte sia lo stimolo
della pulsazione che lo getta.

Ti voglio, e non serve che soffra.
Non sento dolore mentre t’imploro
bellezza.

È esplosa la luce mentre scattavi;
durante quel gesto infinitesimale
dell’indice, io sanguinavo
e non gemevo.

Troppa la luce,
perfino per un cieco.



(Claudio Malune)



Giovanna Lei, foto ispiratrice della poesia 'E’ esplosa la luce mentre scattavi'

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