L'acrilico delle tue labbra
Profumo ancora dell'acrilico delle tue labbra.
Spegni la luce,
immergimi nel tuo cromatismo
e lasciami,
lasciami sfiorarti.
Rosate come le ricordo,
nostre bocche,
allo specchio ci spogliavamo con un'occhiata,
due anime divise
da una tavolozza d'improvvisi sguardi,
mutanti
come i nostri turbamenti.
Profumo ancora dell'acrilico delle tue labbra:
sempre nude le nostre menti,
si manifestano guardandoci.
(Claudio Malune)
Giovanna Lei, foto ispiratrice della poesia 'L'acrilico delle tue labbra'