Claudio Malune: 'Il faro di Pentumas'

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Il faro di Pentumas



Voce fioca che smette di fluire,
nel silenzio ti chiudo a chiave.

Ovunque passeggio t'incontro,
come buio e notte che accecati
confondono se stessi.
Ed io notte e buio li conosco
quasi fossero fratelli,
gemelli di sangue e flutti,
mare e perdita.

Ma nell'ora che smarrisco,
eccoti flebile:
tu,
orchidea di pianto nella mia pelle,
segno di terra nel mio immenso tempo-spazio.

Tu,
luce incandescente di mezz'agosto,
faro che draga le mie pene
dalla tempesta al sogno.



(Claudio Malune)


Patrizia Viviana De Filippo, dipinto ispirato alla poesia 'Il faro di Pentumas'


Marco Curreli, disegno abbinato alla poesia 'Il faro di Pentumas'

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