José Luis García Martín: 'La minaccia'

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José Luis García Martín

La minaccia



Il pattume dorato degli anni
mi ha abituato a vivere nei sogni;
nessun sorriso svanisce nella mia memoria;
gli occhi che una volta mi guardarono
emozionati o forse senza vedermi
restano infissi per sempre in me;
una distratta parola gentile
per tutto l'inverno accende un fuoco;
qualche amore evanescente
che a malapena si avvia a essere amore
si trasforma in un albero immenso i cui rami
mi proteggono dal sole inclemente.
Pietra su pietra ho costruito una casa
senza porte e finestre,
un giardino
grande quanto il mondo,
una cella
dove mi rinchiudo con tutte le cose che amo.
Certe notti esco,
il cuore ben protetto,
in cerca del bottino: un pretesto,
un minimo pretesto adolescente,
per continuare a sognare.
E stamattina
al risveglio
attonito constato
che continui a sorridere tra le mie braccia.
Tu non sei un sogno; sono perduto.


[ FONTE ]


José Luis García Martín (Aldeanueva del Camino, Cáceres, 1950)

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