Giovanni Giudici: 'Dal cuore del miracolo'

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Giovanni Giudici

Dal cuore del miracolo



Parlo di me, dal cuore del miracolo:
la mia colpa sociale è di non ridere,
di non commuovermi al momento giusto.
E intanto muoio, per aspettare a vivere.

Il rancore è di chi non ha speranza:
dunque è pietà di me che mi fa credere
essere altrove una vita più vera?
Già piegato, presumo di non cedere.


(da 'La vita in versi', Mondadori, 1965)


[ FONTE ]


Giovanni Giudici (Porto Venere, 26 giugno 1924 – La Spezia, 24 maggio 2011)

[ Poeta e giornalista italiano. Della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza il suo impegno civile. Numerose le sue traduzioni: Robert Frost, Sylvia Plath, Jiří Orten, Ezra Pound, John Crowe Ransom e Aleksandr Puškin. ]


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