Carlos Drummond de Andrade: 'Congresso internazionale della paura'

Stampa

Carlos Drummond de Andrade

Congresso internazionale della paura



Per il momento non canteremo l'amore,
che si è rifugiato al di sotto dei sotterranei.
Canteremo la paura, che sterilizza gli abbracci,
non canteremo l'odio, che non esiste,
esiste solo la paura, nostra madre e nostra compagna,
la paura immensa dei campi, dei mari e dei deserti,
la paura dei soldati, la paura delle madri, la paura delle chiese,
canteremo la paura dei dittatori, la paura dei democratici,
canteremo la paura della morte e la paura dopo la morte.
Poi moriremo di paura
e sulle nostre tombe sbocceranno fiori gialli e codardi.


(da 'Sentimento del mondo', 1940)


[ FONTE ]


Carlos Drummond de Andrade (Itabira, 31 ottobre 1902 – Rio de Janeiro, 17 agosto 1987)

[ Poeta e scrittore brasiliano, considerato uno dei più influenti del suo tempo. Modernista, adottò il verso libero, proclamando la libertà idiomatica delle parole. Tra le tematiche fondamentali la famiglia, la terra natale, l'amicizia, la società, l'amore e l'esistenza. ]

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information