Carlos Drummond de Andrade
Compito del corpo
Il corpo non è fatto solo per soffrire,
ma per soffrire e gioire.
Nell'innocenza della sofferenza
come nell'innocenza della gioia,
il corpo si realizza, vulnerabile
e solenne.
Salve, mio corpo, mia struttura per vivere
e compiere i riti dell'esistenza!
Amo le tue imperfezioni e le tue meraviglie,
le amo con gratitudine, pena e rabbia alternate.
In te mi sento diviso, campo di battaglia
senza vittoria per entrambe le parti
e soffro e sono felice
a seconda di quello che il caso mi offre.
Sarà questo stesso caso,
sarà la legge di Dio o del dragone
che mi scompone in pezzetti?
Il mio corpo, il mio dolore,
il mio piacere e la trascendenza.
E alla fine il mio essere intero e unico.
(da 'Farewell', 1997)
[ FONTE ]
Carlos Drummond de Andrade (Itabira, 31 ottobre 1902 – Rio de Janeiro, 17 agosto 1987)
[ Poeta e scrittore brasiliano, considerato uno dei più influenti del suo tempo. Modernista, adottò il verso libero, proclamando la libertà idiomatica delle parole. Tra le tematiche fondamentali la famiglia, la terra natale, l'amicizia, la società, l'amore e l'esistenza. ]