Misuzu Kaneko: 'Benten-Jima'
Misuzu Kaneko
Benten-Jima
"Che isola meravigliosa —
sembra un peccato che sia là fuori,
la aggancerò con una corda
e la porterò via".
Così rise un marinaio del Nord.
Sta mentendo, sta mentendo – pensai.
Ma quando la notte si fece più buia, iniziai a preoccuparmi.
E il mattino, con il cuore a mille
corsi in spiaggia.
Benten-Jima era ancora lì
galleggiava sulle onde
avvolta da una luce dorata,
verde come sempre.
(da 'Sei un'eco? La poesia perduta di Misuzu Kaneko', 2016)
[ FONTE ]
Misuzu Kaneko, nata Teru Kaneko (Nagato, 11 aprile 1903 – Senzaki, 10 marzo 1930)
[ Poetessa giapponese. Esordì come scrittrice di poesie per bambini quando era impiegata in una libreria di Shimonoseki ottenendo un grande successo. Dimenticata per anni dopo il suicidio, fu riscoperta nel 1966 dal poeta Setsuo Yazaki che curò la riedizione dei suoi testi. ]