Justo Jorge Padrón: 'Come il primo giorno'
Justo Jorge Padrón
Come il primo giorno
Stai cucendo a macchina
lentamente l'abito,
i sogni di nostra figlia.
Nelle tue mani si intrecciano
il tessuto e la luce.
Ti guardo e sento un sussulto
nel sangue. Ti parlo
senza muovere
le labbra
come se non ci fossero le parole.
È un silenzio illuminato
quello che sentiamo tra le nostre pareti
bianche. La macchina continua
a imbastire sogni,
la speranza si veste
con un abito da ragazza.
Solo uno sguardo
fugace e ci incontriamo
come il primo giorno:
l'amore continua. Ci basta.
(da 'I fuochi oscuri', 1971)
[ FONTE ]
Justo Jorge Padrón (Las Palmas de Gran Canaria, 1 ottobre 1943 - Madrid, 11 aprile 2021)
[ Poeta, saggista e traduttore spagnolo, figura importante della generazione poetica del Settanta. La sua poesia risalta per la sintesi tra lingua, emozione, concetto filosofico e immaginazione. ]