Leonid Martynov: 'Ogni cosa riprese'
Leonid Martynov
Ogni cosa riprese
Ogni cosa
riprese
il suo peso iniziale:
risuscitò
il diamante,
sgusciando dal castone,
le medicine si mutarono in erbe,
la carta si mutò in foresta,
ma solo per un attimo,
perché la mente comprendesse come
tutto ciò era cresciuto e maturato,
come
s'era formato
questo mondo.
(da 'Nuovi poeti sovietici', Einaudi, 1963 - Traduzione di Angelo Maria Ripellino)
[ FONTE ]
Leonid Nikolaevič Martynov (Omsk, 22 maggio 1905 – Mosca, 22 giugno 1980)
[ Poeta russo. Ha dedicato gran parte dei suoi versi alla natia Siberia. Dotato di vena semplice e schietta, ha trasposto nei suoi versi, ora allegorici, ora fantastici, l'amore per la natura e per una umanità semplice e moralmente libera. ]