Lawrence Ferlinghetti: 'O fragili poesie'
O fragili poesie
O fragili poesie
fiori d'amore-notte
Rabbrividire di chitarre
sul Guadalquivir
Voci echeggiate
su terrazze assolate
Statue bianche all'imbocco dei ponti
E le braccia bianche delle strade
Balzo di cavalli bradi
che incidono la terra scalpitando
Treni di notte
dalle sirene maledette nascoste
nel libro del tempo
Sere autunnali sulla Third Avenue
la luce ocra che ora si spegne
Manichini nudi
sulle scale antiincendio di casamenti popolari
Neonati gettati
in bagni di lacrime
Risate come cristallo in frantumi
Coppe di champagne lanciate dentro i caminetti
Alba e gli amanti spossati
ancora da saziare
Tutte, tutte le poesie del sogno umano
ancora da liberare!
(da 'Un luna park del cuore', 2000 - Traduzione di Damiano Abeni)
[ FONTE ]
Lawrence Ferlinghetti (Yonkers, New York, 24 marzo 1919 – San Francisco, California, 22 febbraio 2021)
[ Poeta ed editore statunitense. Nel 1955 fondò la "City lights rocket bookshop" a San Francisco che divenne il centro culturale del movimento "Beat". Parte della sua poesia è di protesta politica e si pone in opposizione alla violenza. La sua opera, pur lirica, è caratterizzata da un vivo senso dello humour e della satira. ]