Mario Benedetti: 'Sonetto kitsch a una Sempronia'
Mario Benedetti
Sonetto kitsch a una Sempronia
Io / che sono un Tizio / porto con me
il tuo viso nei casi della storia.
Il tuo corpo di Sempronia è una gloria
e per questo sognando sogno te.
E quando il sogno finisce ti inseguo
sognandoti da sveglio / è una giostra
che la tua eco nella memoria mostra
e ti racconta quei sogni che perseguo.
Così / senza intenzioni misteriose
nel mio vecchio giardino di buon cuore
io sceglierei soltanto le tue rose.
Di alte finestre la tua, dell'umore
del mare prendo il tuo mare di cose
e di ogni amore / Sempronia / il tuo amore.
(da 'Inventario tre', 2002)
[ FONTE ]
Mario Orlando Hamlet Hardy Brenno Benedetti-Farugia, noto come Mario Benedetti (Paso de los Toros, 14 settembre 1920 – Montevideo, 17 maggio 2009)
[ Poeta, saggista, scrittore e drammaturgo uruguaiano. Figlio di immigrati italiani, fece parte della "Generazione del '45". Nel 1973 fu costretto all'esilio dal golpe militare. Rientrò nel 1983. ]
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