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Giovedì 02 Mag 2024
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Camillo Sbarbaro: 'Gennaio'

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Camillo Sbarbaro

Gennaio



Ormai passò la rosea cavalcata
dei giovinetti mesi ingannatori,
che vestita l'avean tutta di fiori
e di sole e d'azzurro incappucciata.

Or ripensa la grande traviata
d'Aprile i ricci e i facili rossori;
e derelitta guarda i suoi squallori
e fa l'ammenda delle sue peccata.

E viene per perdono a fra' Gennaio,
dicendo l'atto di contrizione,
e s'umilia e gli bacia il vecchio saio.

«Padre - gli dice - voglio farmi monaca.»
E quei sorride incredulo e le impone
di neve fugacissima una tonaca.


(da 'Resine', Caimo, 1911)


[ FONTE ]


Camillo Sbarbaro (Santa Margherita Ligure, 12 gennaio 1888 – Savona, 31 ottobre 1967)

[ Poeta, scrittore, aforista e lichenologo italiano. Nelle sue poesie seppe coniugare un'osservazione della natura e un'analisi anche introspettiva della psicologia umana con uno stile secco e acuto. ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI CAMILLO SBARBARO ]

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