Carlo Vallini: 'O Settembre, nel bel parco silente'
Carlo Vallini
O Settembre, nel bel parco silente
O Settembre, nel bel parco silente
ove assorto al mio sogno un dì vagai,
fa' ch'io rivegga ancora dai rosai
fiorir le rose, prodigiosamente.
Ch'io rioda tra i boschi dolcemente
gemer le mie fontane dolci lai
e le gelide statue che mai
mutano gesto, interrogarmi intente.
Irrompa tra i cipressi, per le aperte
finestre, nel castello, la sovrana
fiamma sanguigna del gran sol che muore
e dilaghi via via per le deserte
plaghe, una voce triste che lontana
mi sembri e pianga invece nel mio cuore.
(da 'La rinunzia', Streglio, 1907)
[ FONTE ]
Carlo Vallini (Milano, 18 luglio 1885 – 11 dicembre 1920)
[ Poeta italiano. Partito dal Dannunzianesimo virò verso il Crepuscolarismo, diventando amico di Guido Gozzano. Nel 1907 pubblicò le sue uniche raccolte: "La rinunzia " e "Un giorno ". L'oscurità crepuscolare è spesso temperata da un'elegante ironia. ]