Alfredo Giuliani: 'Resurrezione dopo la pioggia'
Alfredo Giuliani
Resurrezione dopo la pioggia
Fu nella calma resurrezione dopo la pioggia
l'asfalto rifletteva tutte le nostre macchie
un lungo addio volò come un acrobata
dalla piazza al monte
e l'attimo sparì di volto in volto
s'accesero i fanali e si levò la buia torre
contro la nostra debolezza
i secoli non ci hanno disfatti
(da 'Povera Juliet e altre poesie', Feltrinelli, 1965)
[ FONTE ]
Alfredo Giuliani (Mombaroccio, 23 novembre 1924 – Roma, 20 agosto 2007)
[ Poeta, critico letterario, scrittore e accademico italiano, appartenente al "Gruppo 63". Tradusse James Joyce, Dylan Thomas, Thomas Stearns Eliot e il "Pericle " di William Shakespeare; curò la pubblicazione dell'antologia "I novissimi ", testo fondamentale della Neoavanguardia. ]