Nina Cassian: 'Raccolte, scelte, trascurate...'
Nina Cassian
Raccolte, scelte, trascurate...
...Le mie poesie...
le scrivo, le dimentico o smarrisco! tornano,
allora le cambio – anche se non cambiano il mondo
cambiano me... A volte non siamo d'accordo.
Sono il mio lascito... ma chi sono gli eredi?
Chi, per quanto povero, ha bisogno di questa improbabile, quasi
inutile ricchezza,
mentre i grandi oppressori mantengono e adorano la povertà degli altri?
Perché dovrei raccoglierle (ce ne sono di penose)?
Perché sceglierle (sarei io il giudice imparziale del loro
presunto valore)?
Meglio trascurarle, pezze di carta e parole, lasciarle a cavarsela
da sole.
Noi scompariamo nel gelido riscaldamento globale
della Terra Matrigna...
(da 'C'è modo e modo di sparire', Adelphi, 2013 - Traduzione di Ottavio Fatica)
[ FONTE ]
Nina Cassian, pseudonimo di Renée Annie Cassian-Mătăsaru (Galaţi, 27 novembre 1924 – New York, 15 aprile 2014)
[ Poetessa, scrittrice e traduttrice romena. Esponente del Modernismo, nel 1985 si rifugiò negli Stati Uniti per sfuggire alla repressione del regime di Nicolae Ceaușescu, e lì rimase non solo a vivere, ma anche a scrivere poesie nella lingua del suo nuovo paese. ]