Kim Addonizio: 'Momenti rubati'
Kim Addonizio
Momenti rubati
Se è successo, è successo una volta. Adesso tutto
è memoria – lui tagliava un'arancia: la buccia
intatta, poi il coltello, lo spicchio gelato
sollevato alla mia bocca, la sua bocca, la fine
membrana tra di noi, l'arancia squisita,
lingua, arancia, la mia nudità e la sua,
il modo in cui mi ha spinto contro il frigo –
Ora sento ancora le sue mani, il bacio
che non durò, ma che mandò neuroni gemelli
a balenare folli sulla corteccia. L'amore
è spietato, il modo in cui penetra
e continua ad emettere luce. Accanto alla stufa
mangiammo un'arancia. E c'erano fiori viola
sul tavolo. Era solo questione di ore.
(da 'Cos'è questa cosa chiamata amore', 2004)
[ FONTE ]
Kim Addonizio, pseudonimo di Kim Addie (Washington, DC, 31 luglio 1954)
[ Poetessa e scrittrice statunitense. La sua è una poesia che "indirizza il lettore" e tratta i temi più svariati, dall'amore alla morte, dall'abuso di sostanze al sentimento filiale. La sua opera d'esordio è "Il club del filosofo " del 1994. ]