Manuel Altolaguirre: 'Notte, alle undici'
Manuel Altolaguirre
Notte, alle undici
Queste son le ginocchia della notte.
Nulla ancora sappiamo dei suoi occhi.
La fronte, l'alba, la rutilante chioma
verranno più tardi.
Il suo corpo percorso lentamente
da vite senza sogno,
in arance serali
affonda i vaghi piedi, ma le mani
assai per tempo albeggiano nell'aria.
Nel suo petto la luna.
E il sole nella mente.
Altiera. Nera. Sola.
Donna o notte. Alta.
(da 'Poesie complete', 1960 – Traduzione di Oreste Macrì)
[ FONTE ]
Manuel Altolaguirre Bolín (Malaga, 29 giugno 1905 – Burgos, 26 luglio 1959)
[ Poeta surrealista spagnolo della Generazione del '27. Con i suoi toni intimisti e spirituali cantò l'amore e la solitudine. Egli stesso indicò Juan Ramón Jiménez e Pedro Salinas come suoi ispiratori. ]