Alfonso Brezmes: 'Anfibiologia'
Alfonso Brezmes
Anfibiologia
Non sono gli infiniti,
ma quello che essi ci fanno.
Restare o partire;
restare a galla o immergersi
e sul fondo trattenere
a fatica il respiro;
trascinare o strisciare.
Non è la parola, ma la sua orma
nascosta sotto il fango dei giorni.
Amore anfibio, strano animale
a sangue freddo e cuore caldo,
capace di mimetizzarsi tra i verbi.
(da 'Revista Conexos', 6 agosto 2016)
[ FONTE ]
Alfonso Brezmes (Madrid, 1966)
[ Poeta spagnolo, fotografo e funzionario statale. La sua poesia è al tempo stesso colta e popolare, tanto da farlo apprezzare sia da critici e lettori tradizionali sia da un più largo pubblico. Il suo immaginario si nutre di riferimenti letterari (Charles Baudelaire, Rainer Maria Rilke) ma anche di cinema e di cultura pop. ]