Qeysar Aminpour: 'Appunti persi'
Qeysar Aminpour
Appunti persi
Dove sono dunque?
Ho messo sottosopra
più volte le mie carte:
documenti d'ufficio, il conto degli straordinari e dei recuperi,
le carte di credito,
gli inviti ai matrimoni e le partecipazioni ai lutti,
bollette di acqua, luce ed altre,
buste paga, l'assicurazione, multe e buoni pasto,
lettere circolari,
lettere ufficiali e di circostanza,
lettere personali e confidenziali di referenza,
ricevute di rate di mutuo,
rate mai terminate, infinite...
Dove sono allora?
Ho messo sottosopra
più volte le tasche sgualcite:
alcuni biglietti piegati,
vecchie banconote stropicciate,
monete annerite,
scontrini della spesa,
acquisti per la casa...
Ma dove sono dunque,
gli appunti persi, utili per l'immortalità.
(da 'Poesia', n° 273, Luglio-Agosto 2012 - Traduzione di Chiara Riccarand)
[ FONTE ]
Qeysar Aminpour (Gotvand, 2 aprile 1959 - Teheran, 30 ottobre 2007)
[ Poeta iraniano, considerato come uno dei fondatori della poesia persiana dopo la Rivoluzione Islamica del 1979. Fu redattore di Soruš e docente alle università di al-Zahra e di Teheran. ]