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Venerdì 29 Mar 2024
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Giuseppe Ungaretti: 'Risvegli'

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Giuseppe Ungaretti

Risvegli


Mariano il 29 giugno 1916


Ogni mio momento
io l'ho vissuto
un'altra volta
in un'epoca fonda
fuori di me

Sono lontano colla mia memoria
dietro a quelle vite perse

Mi desto in un bagno
di care cose consuete
sorpreso
e raddolcito

Rincorro le nuvole
che si sciolgono dolcemente
cogli occhi attenti
e mi rammento
di qualche amico
morto

Ma Dio cos'è?

E la creatura
atterrita
sbarra gli occhi
e accoglie
gocciole di stelle
e la pianura muta

E si sente
riavere


(da 'Il porto sepolto', Stabilimento tipografico friulano, dicembre 1916)


[ FONTE ]


Giuseppe Ungaretti (Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1 giugno 1970)

[ È uno dei tre grandi poeti dell'Ermetismo italiano. Trasferitosi a Parigi nel 1912, prese parte alla Prima Guerra Mondiale nelle trincee del Carso e poi in Champagne. Dal 1935 al 1942 insegnò in Brasile e dal 1947 al 1965 fu professore di Letteratura Moderna alla Sapienza. ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI GIUSEPPE UNGARETTI ]

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