Boris Sluckij: 'Prima neve'
Boris Sluckij
Prima neve
Mi leverò al mattino
tra il ridere pacato dei cristalli
di neve. Cadi, cadi, allegra, buona
Prima neve,
tu sei la prima, sei la prima neve.
I bambini nati in primavera
e gli uccelli non ti conoscevano.
Anch'io sono stupito dal biancore
anch'io stupisco di quest'aria nuova:
nella vecchia città palpita adesso
un che di fresco, come di boschivo.
(da 'Il sesto cielo e altre poesie', Passigli, 2013 - Traduzione di Alessandro Niero)
[ FONTE ]
Boris Abramovič Sluckij (in russo: Борис Абрамович Слуцкий) (Slavjansk-na-Kubani, 7 maggio 1919 – Tula, 23 febbraio 1986)
[ Poeta russo, studiò a Char'kov e a Mosca. Ebbe formazione giuridica e letteraria. Allo scoppio della guerra contro i nazisti, partì volontario per il fronte, dove fu ferito. Ricoprì l'incarico di commissario politico e fu anche corrispondente per i giornali. La sua è una poesia fortemente prosastica, vicina al linguaggio parlato. ]