Rutger Kopland: 'I cavalli di Leonardo'
Rutger Kopland
I cavalli di Leonardo
Quanti schizzi che non ha lasciato...
Ripetizioni a non finire: fasci di muscoli, tendini,
ossa, giunture, l'intero macchinario
di cinghie motrici e leve con cui
si sposta un cavallo,
e con migliaia di sottilissime linee che quasi
invisibili scompaiono dolcemente nella carta
la pelle di orecchie, palpebre, narici,
pelle dell'anima...
deve aver voluto sapere com'era
fatto un cavallo e aver capito
che non era possibile,
quale fosse il segreto di un cavallo che prendeva forma
sotto il suo lapis.
Fece disegni splendidi, li esaminò,
li scartò.
(da 'Prima della scomparsa e dopo', Edizioni del Leone, 2005 – Traduzione di Giorgio Faggin e Giovanni Nadiani)
[ FONTE ]
Rutger Kopland, pseudonimo di Rutger Hendrik (Rudi) van den Hoofdakker (Goor, 4 agosto 1934 – Glimmen, 11 luglio 2012)
[ Poeta olandese. Ottenne grande popolarità per il suo stile accessibile, premuroso, la sua leggera ironia, il suo sentimentalismo. ]