Alain Bosquet: 'Mozart'
Alain Bosquet
Mozart mi accompagnava. Parlavo alle peonie.
Gli scarabei mi raccontavano le loro avventure nell'aldilà.
Rileggevo Rilke e Rimbaud.
In mio onore una collina organizzava
il disgelo della sua neve. Faceva freddo nell'anima
come sulla riva di un ruscello. Perdevo l'abitudine
di protestare contro la vita. Una giumenta
cercava forse un dio. L'azzurro era mansueto
sotto le mie dita disinvolte. Ero duraturo,
imitavo il ciottolo, il fogliame, la corteccia.
Per me la strada si metteva il suo abito di gala,
e ne ero felice. La mia poesia si asciugava,
senza che la supplicassi, una a una le sue lacrime.
Mozart non aveva più il broncio. Io dimenticavo la mia vecchiaia.
(da 'Je ne suis pas un poète d'eau douce: Poésies complètes (1945-1994)', Gallimard, 1996)
[ FONTE ]
Anatole Bisk, detto Alain Bosquet (Odessa, 28 marzo 1919 – Parigi, 8 marzo 1998)
[ Poeta e scrittore di origini ucraine naturalizzato francese nel 1980. Combattente nella Seconda Guerra Mondiale prima con l'esercito belga e poi con quello americano, prese parte alla programmazione dello sbarco alleato in Normandia. ]
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