Pedro Salinas: 'I cieli sono uguali'
Pedro Salinas
I cieli sono uguali
I cieli sono uguali
Azzurri, grigi, neri,
si ripetono sopra
l'arancio o la pietra:
guardarli ci avvicina.
Annullano le stelle,
tanto sono lontane
le distanze del mondo.
Se noi vogliamo unirci,
non guardare mai avanti:
tutto pieno di abissi,
di date e di leghe.
Abbandonati e galleggia
sopra il mare o sull'erba,
immobile, il viso al cielo.
Ti sentirai calare
lenta, verso l'alto,
nella vita dell'aria.
E ci incontreremo
oltre le differenze
invincibili, sabbie,
rocce, anni, ormai soli,
nuotatori celesti,
naufraghi dei cieli.
Pedro Salinas y Serrano (Madrid, 27 novembre 1891 – Boston, 4 dicembre 1951)
[ Poeta spagnolo appartenente alla "Generazione del '27". "La voce a te dovuta ", "Ragione d'amore " e "Lungo lamento " formano una trilogia poetica sull'amore per Katherine Prue Reading, docente americana, interrotto dopo il tentato suicidio della moglie Margarita. ]
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