• default style
  • blue style
  • green style
  • red style
  • orange style
Mercoledì 01 Mag 2024
You are here: Home Raccolte Poetiche Fili d'Erba (Poesie 2004-2005) Nikifòros Vrettàkos: 'Coinquilini'
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

Nikifòros Vrettàkos: 'Coinquilini'

Stampa PDF

Nikifòros Vrettàkos

Coinquilini



C'è anche chi mi ha visto di notte
aggirarmi con una lanternina fioca
e illuminare a uno a uno gli alberi
del mio giardino (c'era vento, pioveva,
era buio) per vedere se hanno paura
o hanno freddo, come facevo un tempo
con i miei figli. C'è anche chi
poi mi ha sentito andar via
mormorando: "Grazie a Dio, stiamo
tutti bene".


(da 'Il pianeta visibile', 1983 - Traduzione di Gilda Tentorio)


[ FONTE ]


Nikifòros Vrettàkos, o Nikiforos Vrettakos (in greco: Νικηϕόρος Βρεττάκος) (Krokeès, Laconia, 1 gennaio 1912 - Atene, 4 agosto 1991)

[ Poeta e scrittore greco. Partito per Atene alla scoperta del mondo, ne fu deluso. Prese parte in prima linea alla Seconda Guerra Mondiale e alla resistenza. Espulso dal Partito Comunista per il suo umanesimo di pace, visse in esilio la dittatura dei colonnelli. Tra le sue opere: "Le smorfie dell'uomo " (1940), "L'abisso del mondo " (1961), "Itinerario " (1972), "Protesta " (1974), "Eliotropio pomeridiano " (1977), "La filosofia dei fiori " (1988). ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI NIKIFÒROS VRETTÀKOS ]

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information