Cesare Pavese: 'Una notte di agosto, di quelle agitate da...' (Cit. 11)
" Una notte di agosto, di quelle agitate da un vento tiepido e tempestoso, camminavamo sul marciapiede indugiando e scambiando rade parole. Il vento che ci faceva carezze improvvise, m'impresse su guance e labbra un'ondata odorosa, poi continuò i suoi mulinelli tra le foglie già secche del viale. Ora, non so se quel tepore sapesse di donna o di foglie estive, ma il cuore mi traboccò improvvisamente, tanto che mi fermai. "
(Cesare Pavese, 1908-1950, poeta, scrittore, traduttore, saggista e critico letterario italiano,
dalla raccolta di racconti 'Tutti i racconti', 2002)
Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 – Torino, 27 agosto 1950)
[ Poeta, scrittore, traduttore, saggista e critico letterario italiano. Nato poeta con "Lavorare stanca ", si è poi dedicato alla narrativa scrivendo romanzi famosissimi: "Paesi tuoi ", "La luna e i falò ", "La casa in collina ". I suoi temi principali sono il mito e la terra. ]
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