Dario Bellezza: 'Appunti'
Dario Bellezza
Appunti
Non m'accende amore.
Più non m'incanta il dolore.
Senza pietà è mia vita.
Passano i giorni e grida
l'anima mia smarrita.
Forse la giovinezza
è camminando.
Nel buio della notte
la tempesta s'ascolta
lacrimando.
Di notte al tavolino, per morire
decisi di mai più scrivere
ma ricordare vivendo
gli amori di un tempo.
Chi vive di ricordi
s'innamora.
(da 'Serpenta', Mondadori, 1987)
[ FONTE ]
Dario Bellezza (Roma, 5 settembre 1944 – Roma, 31 marzo 1996)
[ Poeta, scrittore e drammaturgo italiano. Con l'avallo di Pier Paolo Pasolini, esordì nel 1971 con "Invettive e licenze ", affermandosi come una delle figure più rappresentative di una nuova generazione di poeti, non compromessa con le ragioni della neoavanguardia. Tradusse per Garzanti l'opera omnia di Arthur Rimbaud. ]