FILM * Fanny E Alexander: 'Io non ho mai tenuto seriamente a nulla...' (Cit. 1)
" - EMILIE EKDAHL: Io non ho mai tenuto seriamente a nulla.
A volte mi chiedevo se nei miei sentimenti
ci fosse qualcosa che non andasse.
Perché niente mi facesse mai veramente soffrire.
Perché non mi sentissi mai veramente felice.
Ora capisco che sono a un punto decisivo.
So che ci faremo male l'un l'altra, ma non ho paura.
E so anche che ci daremo gioia a vicenda.
E a volte piango di terrore.
È così breve il nostro tempo.
I giorni volano e niente è immutabile.
Adesso baciami, tienimi immobile fra le tue braccia
come sai fare soltanto tu. "
A volte mi chiedevo se nei miei sentimenti
ci fosse qualcosa che non andasse.
Perché niente mi facesse mai veramente soffrire.
Perché non mi sentissi mai veramente felice.
Ora capisco che sono a un punto decisivo.
So che ci faremo male l'un l'altra, ma non ho paura.
E so anche che ci daremo gioia a vicenda.
E a volte piango di terrore.
È così breve il nostro tempo.
I giorni volano e niente è immutabile.
Adesso baciami, tienimi immobile fra le tue braccia
come sai fare soltanto tu. "
(Monologo tratto dal film "Fanny E Alexander" | Fanny Och Alexander | 1982, di Ingmar Bergman)
Immagine tratta da 'Fanny E Alexander': il Vescovo Edvard Vergerus e Emilie Ekdahl, interpretati da Jan Malmsjö e Ewa Fröling, in una scena del film
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