• default style
  • blue style
  • green style
  • red style
  • orange style
Venerdì 29 Mar 2024
You are here: Home Poesie d'Autore Amichai, Yehuda Yehuda Amichai: 'Mi ha assalito un'acre nostalgia'
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

Yehuda Amichai: 'Mi ha assalito un'acre nostalgia'

Stampa PDF

Yehuda Amichai

Mi ha assalito un'acre nostalgia



Mi ha assalito un'acre nostalgia,
come la gente d'una vecchia foto che vorrebbe
tornare con chi la guarda, nella buona luce della lampada.

In questa casa, penso a come l'amore
in amicizia muta nella chimica
della nostra vita, e all'amicizia che ci rasserena
vicini alla morte.
E quanto è simile ai fili sparsi la nostra vita
che più non sperano di tessersi in altro ordito.

Giungono dal deserto voci impenetrabili.
Polvere che profetizza polvere. Passa un aereo e ci chiude
sotto la lampo di un grosso sacco di destino.

E il ricordo di un viso amato di ragazza
trascorre per la valle, come quest'autobus notturno: molti
finestrini illuminati, molto viso di lei.


(da 'Poesie', Crocetti, 1993 – Traduzione di Ariel Rathaus)


[ FONTE ]


Yehuda Amichai, all'anagrafe Ludwig Pfeuffer (Würzburg, 3 maggio 1924 – Gerusalemme, 22 settembre 2000)

[ È considerato da molti il più grande poeta israeliano moderno, ed è stato uno dei primi a scrivere poesia in ebraico colloquiale. ]

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information